“Educare attraverso il movimento, il gioco e lo sport” è il nuovo corso CPP on demand condotto Lucia Castelli, psicopedagogista e insegnante di educazione fisica, e da Vanja Paltrinieri, pedagogista.
18 video-lezioni per un totale di 5 ore di formazione!
Intervengono: Daniele Novara, Elena Passerini, Laura Petrini; Juan Mogni insegnante di educazione fisica, allenatore di pallavolo, formatore e autore del libro “Un mondo di giochi”; Stefano Bonaccorso allenatore e Responsabile dell’attività di base del settore giovanile Atalanta B.C., docente universitario e autore di libri di carattere sportivo e didattico; Emanuela Mussini.
Il corso, strutturato in 18 video-capitoli, è dedicato a genitori (con figli 6-18 anni), insegnanti (dalla prima alla secondaria di secondo grado), dirigenti scolastici e di società sportive, allenatori, amministratori pubblici, studenti universitari di scienze della formazione primaria, scienze dell’educazione, scienze motorie.
Cosa imparerai durante il corso?
- incentivare pratiche motorie e sportive sane, adatte alle età di bambini e ragazzi
- acquisire competenze pedagogiche in materia di movimento, gioco e sport
- proporre il gioco e lo sport in maniera competente e consona all’età
- riflettere sul valore educativo del gioco e dello sport
- commisurare le aspettative sulle caratteristiche e sui reali bisogni dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze
I contenuti di questo corso riguardano il movimento, il gioco e lo sport visti come possibili e validi strumenti educativi per crescere persone sane, autonome, responsabili e socievoli (e con un buon senso civico).
Il movimento
È un elemento indispensabile per la vita umana, per la crescita psico-fisica e sociale sana di ogni persona.
Purtroppo in questi ultimi anni si assiste a un assurdo biologico: un’alta percentuale di bambini sta diventando sedentaria.
Urge porre rimedio attraverso la formazione degli adulti, dai quali i più giovani traggono modelli e stili di vita.
Il corso rappresenta un’occasione di apprendimento per tutte le figure educative di riferimento.
Il gioco
È un bisogno psico-fisiologico fondamentale dei bambini, come mangiare e dormire, è il loro “lavoro” principale, serve per crescere.
Inoltre costituisce un formidabile strumento di apprendimento perché coinvolge tutte le dimensioni della personalità e propone molteplici situazioni della vita: l’io, l’altro, le regole, il divertimento, la vittoria, la sconfitta, la lealtà, l’errore, l’egoismo, la solidarietà, la gioia, la rabbia, la sfida, il rischio, la paura, i litigi, la passione, ecc.
Il gioco è un diritto e va assicurato a tutti e a tutte.
Lo sport
Prima si impara a muoversi e a giocare e solo in un secondo momento ci si può dedicare allo sport.
Quando si parla di sport generalmente si fa riferimento all’agonismo, senza considerare che questo è solo un possibile modello, finalizzato alla prestazione e al risultato.
In realtà esistono altri modelli di sport: salutistico-preventivo, socializzante, ricreativo, educativo.
Il corso indica i criteri affinché il gioco e lo sport possano essere validi strumenti di apprendimento e traccia le linee guida dell’avviamento all’agonismo adatto ai giovani, in base alle varie fasce d’età, alle caratteristiche e alle predisposizioni individuali.
Gli adulti educatori, ognuno nel rispetto dei propri ruoli, potranno riflettere sulle aspettative e sulle responsabilità nei confronti dei bambini e dei ragazzi che praticano sport.
Potranno inoltre trovare utili suggerimenti per incentivare il movimento in modo consono alle varie età, oltreché un codice etico che li guidi a tenere un comportamento rispettoso dei giovani, che si trovano a vivere contemporaneamente lo status di figlio, studente, tesserato, atleta, cittadino.
Le iscrizioni sono aperte.
Il corso on demand sarà disponibile senza limiti di tempo e potrai accedere ai video-capitoli quando vuoi e da dove vuoi.
Per informazioni: info@cppp.it oppure 0523498594 (dalle 9.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì).
Verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Il corso è riconosciuto dal MIM come aggiornamento e formazione per insegnanti, è possibile iscriversi utilizzando anche la Carta del Docente.
Il programma del corso prevede i seguenti argomenti:
- Movimento, gioco e sport: a che punto siamo in Italia? Diamo qualche numero (Coni, Istat, Okkio – Istituto Superiore Sanità)
- Il gioco non è un premio, ma una necessità psico-fisica
- Dal gioco spontaneo al gioco strutturato
- Il diritto al gioco (conoscere e applicare i documenti fondamentali ONU – Save the Children)
- Il gioco migliora tutte le dimensioni della personalità: motoria, cognitiva, emotivo-affettiva, socio-relazionale
- Esempi di giochi motori per la fascia d’età 5-12 anni
- I criteri dello sport educativo
- Prima si impara a muoversi, poi a giocare, poi a fare sport, in seguito, chi lo vuole e lo sceglie deliberatamente può fare agonismo
- La differenza tra sfida e competizione
- Risorse e limiti dello sport agonistico
- I criteri dell’avviamento all’agonismo per fasce d’età
- I genitori sono pronti ad affiancare l’esperienza agonistica dei figli?
- Le aspettative, le responsabilità e i ruoli dei genitori con figli sportivi
- Le aspettative, le responsabilità e i ruoli degli allenatori e dei dirigenti delle società sportive
- Un possibile codice etico-comportamentale degli adulti
- Allestire un tavolo inter-istituzionale nella Comunità educante
- Cosa possono fare concretamente gli adulti per incentivare il movimento, il gioco e lo sport
- Esempi di buone pratiche per: genitori, insegnanti, allenatori, amministratori pubblici
Lucia Castelli. Breve biografia
Psicopedagogista consulente del Settore Giovanile dell’Atalanta B.C. dal 2000.
Insegnante di educazione fisica.
Conduce corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti, allenatori, dirigenti, genitori, maestri e istruttori di sci, per Istituti Scolastici e per varie Federazioni Sportive Nazionali.
Autrice di varie pubblicazioni, articoli e testi di carattere sportivo e pedagogico. Ex atleta agonista di sci di fondo, sci alpinismo, ski roll, atletica, windsurf. Attualmente sportiva attiva.
Marco Vicino –
Corso davvero molto interessante ben strutturato è stato suddiviso in moduli chiari e coerenti. Consiglio vivamente il corso
educare attraverso il movimento , il gioco e lo sport a “Educatori,Genitori,Allenatori,insegnanti a chiunque lavora con i bambini
Daniela Ghiglione –
Corso molto interessante ma soprattutto spendibile sul campo; vengono fornite notizi e pratiche molto utili nell’esperienza quotidiana.