“La manutenzione dei tasti dolenti” è il corso online di formazione condotto da Daniele Novara.
Imparare a riconoscere i tasti dolenti è liberatorio
I tasti dolenti sono strutture interiori, condensati emotivi e psicologici, strettamente collegati ai vissuti dell’infanzia.
Appartengono agli strati più intimi della nostra memoria, originati da eventi della vita infantile: non traumi, ma esperienze dolorose per il bambino e la bambina che siamo stati.
Imparare a riconoscerli consente di apprendere profondamente qualcosa di sé e aiuta a collocare i contrasti che viviamo nella giusta prospettiva.
“Scoprire i propri tasti dolenti consente di far emergere le emozioni personali
e sviluppa la capacità di capire e vivere in una dimensione nuova
e rigenerata i rapporti relazionali”
Le iscrizioni per questa edizione sono aperte!
Il webinar si svolgerà in diretta con la possibilità di rivedere i singoli moduli in differita (fino a 2 mesi dalla data dell’ultimo modulo trasmesso in diretta).
Per informazioni: info@cppp.it oppure 0523498594
Verrà rilasciato un attestato di partecipazione pari a 6 ore.
Il corso è riconosciuto dal MIM. È possibile iscriversi utilizzando anche la Carta del Docente.
Metodo di Lavoro
- esempi concreti per stimolare l’apprendimento
- interazioni con i partecipanti attraverso strumenti di coinvolgimento
- attivazioni dirette attraverso cui imparare ad individuare i propri tasti dolenti.
Destinatari
Persone interessate a lavorare su di sé e sulla propria crescita personale.
Struttura del corso
1° modulo martedì 13 maggio dalle 20.00 alle 22.00
“La natura elusiva dei tasti dolenti”
Il tasto dolente si nasconde. Usa spesso categorie morali quali la giustizia e la libertà per poter riemergere.
Resta quasi sempre nascosto tra le pieghe della storia personale, a volte anche della propria genealogia, rendendoci la vita difficile, agendo spesso come un detonatore di una mina sempre pronta a esplodere.
Disinnescare i tasti dolenti significa riconoscerli come parti di sé a cui non dare il volante della propria vita, pur accettandoli come tracce preziose della propria storia passata.
2° modulo martedì 20 maggio dalle 20.00 alle 22.00
“L’origine dei tasti dolenti nell’educazione ricevuta”
Raramente si vive la consapevolezza di aver ricevuto un’educazione e che la stessa ci ha plasmato nei nostri primi anni.
Poterci confrontare con gli automatismi dell’educazione ricevuta ci porta al cuore profondo dei tasti dolenti, liberandoci dalle incombenze infantili una volta per tutte.
Si tratta di riconnettersi col deposito creativo dell’infanzia sviluppando fiducia nelle proprie risorse.
3° modulo martedì 27 maggio dalle 20.00 alle 22.00
“Liberarsi dalla trappola dei tasti dolenti con una buona gestione del conflitto”
Stare nei conflitti con la consapevolezza dei propri tasti dolenti vuol dire rendere le contrarietà una possibilità di alfabetizzazione relazionale.
I conflitti gestiti bene regalano alla nostra vita un nuovo inizio che scioglie le incrostazioni del passato e spinge l’orizzonte della crescita nella ricerca della propria autenticità.
Vuoi saperne di più?
Per qualsiasi dubbio o richiesta informazioni sul corso compila il modulo sottostante oppure scrivi alla mail info@cppp.it o chiamaci ai numeri 0523498594 – 3317495412.
JENNY CLOZZA –
Grazie di questo corso, a Daniele Novara per la conduzione e a tutto lo staff per l’organizzazione: puntuale, efficiente ed efficace.
Ho trovato davvero illuminante la metafora del “guardare lo specchietto retrovisore per poter fare il sorpasso”, come dire serve guardare al passato, non possiamo negarlo o far finta che sia stato qualcos’altro, ma questo guardare indietro deve essere uno stimolo per affrontare e superare i nostri limiti, ostacoli e difficoltà.
Inoltre anche nella scelta dei punti del decalogo “3 passi indietro più sette passi avanti” devo dire che ne ho scelti due perchè mi riguardavano direttamente, punti deboli sui quali lavorare, ma il “chiedere permesso” l’ho trovato di una verità disarmante, così lampante, che normalmente non la vediamo e per questo entriamo nelle vite degli altri senza “chiedere permesso”. E’ stato un suggerimento davvero davvero speciale, Grazie ancora.
Valentina Giusti –
Il corso è stato interessante e stimolante. Nonostante la modalità online è stato possibile essere coinvolti tramite esercizi che hanno sollecitato uno sguardo intimo.
Mi sarebbe piaciuto che questa parte interattiva, presente in ognuno dei tre appuntamenti, fosse un po’ più ampia, ma probabilmente la modalità online non lo permetteva.
Nel complesso valutazione positiva. Lo consiglio.
Grazia Vulpiani –
Penso che questo corso sia una infarinatura di ciò che molto più approfonditamente si può fare in presenza o acquistando il libro. il lavoro sui tasti dolenti, per me ha la necessità di un tempo più lungo di approfondimento per la quantità di input che arrivano durante le sessioni che ho necessità di masticare, pensare comprendere. Ho trovato molto positiva la possibilità di lavorare attivamente e ascoltare testimonianze reali in diretta. grazie