Manutenzione Emotiva: la storia di Teresa

Come la manutenzione emotiva permette di rielaborare aspetti profondi della propria esistenza: l'esperienza di Teresa.
Condividi:
Come la manutenzione emotiva permette di rielaborare aspetti profondi della propria esistenza: l'esperienza di Teresa.

Se penso alla Manutenzione Emotiva penso a come ho accompagnato Teresa in un percorso di crescita personale sia individuale. Durante una precedente esperienza era emerso, in maniera intensa, quanto l’essere diventata madre, al limite dell’età biologica, avesse inciso profondamente sulla sua identità e sulla rivisitazione del femminile in termini diacronici e sincronici.

Con Teresa ho potuto utilizzare, oltre allo strumento dello psicodramma, anche altre forme espressive di cura quali il disegno e la scrittura, utilizzate da lei in maniera ricca ed espressiva. Questo percorso ha rappresentato per lei un’importante forma di manutenzione emotiva, permettendole di rielaborare aspetti profondi della propria esistenza. Riporto di seguito il racconto da lei prodotto in una fase avanzata del nostro percorso.

La scelta della maternità e la manutenzione emotiva dell’identità

“Da giovane ero molto consapevole che non mi sentivo pronta a fare un figlio perché non ero riuscita a trovare il come e il perché della mia esistenza. Con il passare degli anni, il divenire della mia vita alla ricerca di risposte alle molte inquietudini che mi abitavano sembrava aver persino cancellato la questione, fino al giorno in cui la mia ginecologa mi disse che ero ancora pienamente fertile.

Avevo quarantacinque anni e avevo appena incontrato quello che di lì a poco sarebbe diventato mio marito. Con mio grato stupore, ho capito in quel momento che ero pronta ad accogliere un figlio, e che lo sarei stata anche se avessi dovuto crescerlo da sola. Questo passaggio è stato possibile grazie a un lungo lavoro di manutenzione emotiva, che mi ha aiutato a riconoscere e accogliere il mio desiderio di maternità.

La nascita e la manutenzione emotiva del legame.

Essere madre così è stata l’esperienza più intensa della mia vita, che ha riempito non solo l’anima e lo spirito, ma che mi ha fatto sentire il corpo, la terribile forza del corpo. Ha risvegliato il mio essere più animale, tellurico. Mi sono ritrovata ad ascoltare un istinto che non sapevo di avere. Essere madre è stato per me un percorso di gioia viscerale.

Fare i figli è una cosa molto normale. Ma fare una figlia amandola dal primo momento in cui l’ho sentita dentro di me, nella mia vita è stato un evento molto eccezionale. Al termine di una gravidanza serena, con qualche fatica ma senza nessun problema, mi sono ritrovata ad affrontare il parto con la stessa forza istintiva che mi aveva fatto scegliere di non fare l’amniocentesi. Sentivo che il percorso era giusto, qualsiasi fosse stato il suo esito l’avrei affrontato, ma irrazionalmente sapevo anche che lei stava bene. La nascita di mia figlia ha segnato un nuovo capitolo della mia manutenzione emotiva, aiutandomi a riconnettermi con la mia capacità di amare in modo incondizionato.


La manutenzione emotiva è il corso CPP di crescita personale condotto da Anna Boeri

Anche tu pensi che sia necessario comprendere le proprie emozioni e saperle maneggiare al meglio?

Partecipa al nostro corso “La manutenzione emotiva”

Un corso con Anna Boeri, nel nostro Teatro di Psicodramma, per diventare consapevole delle tue emozioni e rafforzare le risorse intrapersonali e interpersonali.


La separazione, la crescita reciproca e la manutenzione emotiva della relazione.

Lei ed io non eravamo più un corpo solo anche se sia il mio che il suo anelavano ancora il contatto. Ed è stato così per molto tempo ancora. Il nostro distacco è stato molto lento, ma a balzi. Ricordo che mentre la guardavo addormentarsi succhiando dal mio seno pensavo che poche cose nella vita le avrebbero dato un senso di appagamento come quello che sentivo che lei provava in quel momento.

Interrompere l’allattamento, dopo due anni, era certamente necessario per entrambe, ma a suo modo doloroso. Man mano che i nostri corpi si restituivano indipendenza, dentro di me riemergeva la mia bimba interiore, e io sentivo la necessità di lasciarle spazio. Aver vissuto la completezza dell’esperienza di essere madre mi ha messo davanti agli occhi tutto quello che mi era mancato nella mia esperienza di figlia.

Lo capivo con il corpo mentre la mente scandagliava i ricordi in cerca di conferme. Credo che l’essere stata così tanto ancorata al corpo nel percorso di madre abbia a sua volta ancorato la mia anima a questa terra, rendendomi più reale ai miei occhi, più intera. Questo processo di separazione è stato accompagnato da una continua manutenzione emotiva, che mi ha permesso di comprendere e accettare il ruolo mutevole della maternità.

Il percorso di manutenzione emotiva e l’evoluzione della consapevolezza

Grazie allo psicodramma ho continuato a cercare, evocare, rivivere tutte le bimbe grandi e piccole che sono stata e sono. Mi sono resa conto di essere parte del filo che collega me e mia figlia a mia madre, alle nonne e bisnonne, in una sequenza di vite che si sono passate il testimone in un progressivo percorso di crescita, fatto di esperienze, conquiste e dolori. Ho capito che il più grande regalo che posso fare a mia figlia è sciogliere questi grumi di dolore dipanandoli pazientemente, dandogli voce e volto, e legittimità, facendoli diventare personaggi di questa storia”.

Partendo da questa profonda e vitale esperienza, Teresa, nel suo percorso di manutenzione emotiva, ha potuto elaborare il lutto della perdita del marito e attualmente l’ingresso nell’età del pensionamento. La manutenzione emotiva le ha permesso di affrontare i cambiamenti della vita con maggiore serenità e consapevolezza. Il viaggio continua nella ricchezza dell’esplorazione e dell’integrazione del passato e del presente nell’ottica del futuro.

Testo tratto dall’articolo “La storia di Teresa” di Anna Boeri, pubblicato sulla rivista “Conflitti

Come la manutenzione emotiva permette di rielaborare aspetti profondi della propria esistenza: l'esperienza di Teresa.

Come la manutenzione emotiva permette di rielaborare aspetti profondi della propria esistenza: l’esperienza di Teresa.

Restiamo in contatto!

Iscrivendoti alla Newsletter riceverai le novità e le iniziative del centro diretto da Daniele Novara.