Per contatti daniele.novara@cppp.it
Descrizione CPP Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti
Biografia Daniele Novara
Pedagogista, autore, counselor e formatore, ha fondato il CPP (Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti) nel 1989.
È docente del Master in Formazione interculturale presso l’Università Cattolica di Milano.
È autore di numerosi libri e pubblicazioni, alcuni dei quali di largo successo e tradotti in altre lingue. Per BUR sono disponibili Litigare fa bene (2013), Meglio dirsele (2015), Punire non serve a nulla (2016), Urlare non serve a nulla (2016), Non è colpa dei bambini (2017), I bulli non sanno litigare (2018), Cambiare la Scuola di può (2018), Organizzati e felici (2019), I bambini sono sempre gli ultimi (2020). Io imparo a lavarmi, Io imparo a fare ordine, Io imparo ad andare a nanna, Io imparo a litigare (2021), La manutenzione dei tasti dolenti (2022), Nessuno si educa da solo (2023).
Ultima pubblicazione: “Non sarò la tua copia” (2024)
Daniele Novara è ideatore del Metodo Maieutico nell’apprendimento e nella relazione d’aiuto.
Ha inoltre ideato il metodo Litigare Bene, per gestire i conflitti dei bambini, un metodo efficace per imparare a farli litigare costruttivamente e liberarli dalle paure: i litigi offrono ai bambini una naturale occasione per immergersi concretamente nelle dinamiche sociali, di fare un’esperienza che è un condensato di possibilità e di nuove conoscenze. Favoriscono il riconoscimento delle proprie risorse e dei propri limiti; la scoperta dell’errore come strumento per imparare nuovi significati; la capacità di vedere la realtà da un altro punto di vista; le funzioni autoregolative.
È di frequente intervistato sui temi di sua competenza dagli organi di informazione.
Breve biografia Daniele Novara (area scolastica-educazione)
Daniele Novara (Piacenza, 1957) è tra i più noti e autorevoli pedagogisti italiani. Ideatore del Metodo Maieutico nell’apprendimento e nella relazione d’aiuto, nel 1989 ha fondato il Cpp (Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti), di cui è tuttora direttore. Dal 2004 è inoltre docente del Master in Formazione Interculturale presso l’Università Cattolica di Milano. Ha scritto decine di libri, alcuni dei quali tradotti anche all’estero, trattando di frequente anche temi legati alla scuola. In questo ambito si segnala soprattutto Cambiare la scuola si può (Rizzoli, 2018), preceduto pochi mesi prima dall’organizzazione del partecipatissimo convegno nazionale La lezione non serve al Teatro Carcano di Milano. Obiettivo dell’opera, affrontare «uno per uno, i falsi miti dell’istruzione» e «ritrovare il senso autentico della scuola» con «coraggio, entusiasmo e voglia di uscire dai soliti schemi». In alternativa a quelle che lui stesso definisce le «pratiche inerziali» su cui non smette di basarsi la didattica italiana, infatti, a suo modo di vedere occorrerebbe concepire la scuola come una «comunità di apprendimento» in cui «si impara dai compagni, si fanno domande, si sperimenta in laboratorio, si sbaglia e ci si diverte, e in cui l’insegnante agisce come un regista, lasciando il protagonismo ai propri allievi».