Teatro Politeama Via S. Siro, 7 – Piacenza
“Nessuno si educa da solo. Come costruire una comunità per crescere assieme” è il Convegno Nazionale Cpp svoltosi a Piacenza sabato 22 ottobre.
La lunga storia del Cpp, di impegno educativo e pedagogico in situazioni cruciali e difficili, viene messa a disposizione per riflettere e cercare assieme di uscire da una sensazione di deprivazione educativa che negli anni della pandemia, a cui si è aggiunta di recente l’ansia per la guerra, ha portato a condizioni di isolamento particolarmente crude.
Ci vuole uno sguardo condiviso sull’educazione, sul bisogno individuale e sociale di avere occasioni di crescita, di apprendimento e di sviluppo delle proprie risorse.
Il desiderio educativo va coltivato assieme, non può essere lasciato ai soli tecnici del settore, siano essi genitori o insegnanti.
La società di oggi è sempre più interconnessa e nessuno può mettersi al riparo in una nicchia protetta e isolata.
Serve uno sguardo comune, benevolo e positivo, uno sguardo che sappia far squadra e interagire pur nelle inevitabili differenze e punti di vista divergenti.
Il convegno è stata un’occasione unica, un nuovo inizio che segna una necessità di rompere il pregiudizio e la retorica sulla società liquida per organizzare una sensibilità comune, seppur non omogenea, per restituire speranza al bisogno dei più piccoli, dei più giovani e di tutti noi di sentirsi parte di un universo in crescita e in apprendimento.
Daniele Novara
I disegni di questo convegno sono stati realizzati da Silvio Boselli e si riferiscono alla fiaba dei fratelli Grimm “I musicanti di Brema”.
Nessuno si educa da solo
con Daniele Novara, pedagogista, direttore Cpp, autore.
Come fare il gioco di squadra e costruire comunità
con Damiano Tommasi, Sindaco di Verona e ex calciatore, intervistato da Lucia Castelli, pedagogista.
Usare l’immaginazione per crescere insieme
con Carlotta Natoli, attrice, dialoga con Antonella Gorrino, insegnante e formatrice Cpp, sull’esperienza con l’Associazione UNITA.
I bambini e le bambine stanno bene senza etichette
con Susanna Tamaro, scrittrice, dialoga on line con Laura Beltrami, pedagogista e formatrice
L’eccesso di plusmaterno e il bisogno di comunità
con Laura Pigozzi, psicoanalista, autrice, dialoga con Lorella Boccalini, formatrice Cpp.
La scuola delle crocette non fa comunità
con Alex Corlazzoli, insegnante e giornalista.
I musicanti di Brema
Lettura scenica di Carolina Migli Bateson, attrice, accompagnamento musicale GianFrancesco Amoroso scenografia di Silvio Boselli.
Nessuno litiga da solo
con Giacomo Poretti, attore, e Daniela Cristofori, psicologa e attrice.
Narcisismo e comunità
con Silvia Vegetti Finzi, psicologa e autrice, dialoga con Marta Versiglia, pedagogista.
In Europa per litigare bene
con Elena Passerini e Vanja Paltrinieri, formatrici Cpp presentano Progetto Cpp Europa.
Staff formativo Cpp: Paola Cosolo Marangon, Lorella Boccalini, Elena Passerini, Marta Versiglia, Laura Petrini, Laura Beltrami, Vanja Paltrinieri, Massimo Lussignoli, Emanuela Cusimano, Antonella Gorrino.
Pedagogista, Direttore del CPP e della rivista Conflitti, autore di bestseller pedagogici.
Psicoanalista, dottoressa in Psicologia Clinica, in Filosofia Morale, Saggista e insegnante di canto.
Psicologa, pedagogista, psicoterapeuta, già docente di Psicologia Dinamica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università di Pavia.
Attore
Psicologa, attrice
Il video streaming del convegno è ora disponibile per l’acquisto.
Se hai partecipato al convegno in presenza, troverai la versione in streaming
del convegno nella tua area personale del sito.
Il Convegno si terrà presso:
Teatro Politeama, Via S. Siro 7 – Piacenza
Il teatro Politeama è raggiungibile a piedi dalla stazione in 20 minuti.
Per chi arriva in auto è possibile utilizzare i seguenti parcheggi:
Parcheggio Politeama
Via San Siro 7
(a pagamento)
Parcheggio Cavallerizza
Stradone Farnese 39
(a pagamento)
Parking Pubblico Passeggio
Viale Pubblico Passeggio, 12
(a pagamento h. 8-19)
Il convegno è riconosciuto dal MIUR come aggiornamento e formazione per insegnanti, è possibile iscriversi anche utilizzando la Carta del Docente.
Al termine del convegno, ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Per qualsiasi dubbio o richiesta di informazioni sul convegno, chiamaci al numero 331 7495412 o scrivici all’indirizzo: convegno@cppp.it.
In alternativa compila compila il form con i tuoi dati e ti contatteremo al più presto.
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In partnership con:
Media partner:
CPP Centro Psicopedagogico
per l’educazione e la gestione dei conflitti
Via Campagna, 83
29121 Piacenza (PC)
tel.0523.498594
info@metododanielenovara.it
www.metododanielenovara.it
P.Iva 01236580336
CPP è un ente di formazione accreditato MIUR all’utilizzo della Carta del Docente, Mepa, Sintel e Contracta.
È necessario attivare uno sguardo condiviso sull’educazione, sul bisogno individuale e sociale di avere occasioni di crescita, di apprendimento e di sviluppo delle proprie risorse, che sappia far squadra e interagire pur nelle inevitabili differenze e punti di vista divergenti.
L’indifferenza, la trascuratezza e un senso narcisistico dell’esistenza tendono a negare il valore comunitario del far crescere le nuove generazioni e del crescere assieme a loro.
Vi è la una necessità di rompere il pregiudizio e la retorica sulla società liquida per organizzare una sensibilità comune, seppur non omogenea, per restituire speranza al bisogno delle nuove generazioni e nostro.
DANIELE NOVARA, pedagogista, Direttore del CPP e della rivista Conflitti, autore di bestseller pedagogici.
Il gioco di squadra appartiene al calcio così come ad altre discipline sportive. Fare squadra significa saper accettare il punto di vista dell’altro ma anche far fruttare i propri talenti mettendoli a servizio della collettività.
L’esperienza lavorativa può essere trasportata nella vita e in particolare in alcune attività che confermano la necessità di lavorare assieme per il raggiungimento di obiettivi importanti. La politica è forse uno degli ambiti più alti in cui esprimersi e far diventare prassi concreta un ideale di comunità.
A partire dalla propria esperienza nel sociale, nell’attività agonistica e in quella politico amministrativa, Damiano Tommasi ci aiuterà a definire gli spunti utili e necessari per creare una comunità che sia davvero educante.
DAMIANO TOMMASI, ex calciatore, politico, attualmente è sindaco di Verona. Più info: biografia su Wikipedia
Solo chi ha provato l’esperienza può parlare fino in fondo di questa discriminazione. Le etichette sono generate da chi non sa mettersi empaticamente nella pelle dell’altro.
Bambini e bambine sono esposti in maniera esponenziale ai “marchi”, un bambino affetto da qualche sindrome diventa molto spesso vittima di “catalogazione”.
La sua vita cambia, tutto attorno a lui o lei cambia perché non può percepirsi come “normale”. Susanna Tamaro racconta la sua storia, la fatica di stare dentro una quotidianità costruita per difendersi dagli altri ma anche dalla capacità di imparare a convivere con quella sindrome e governarla quanto più possibile. Sarà un’occasione per conoscere un aspetto faticoso che può senza dubbio essere visto come risorsa per crescere e aiutare a crescere.
I bambini non hanno bisogno di etichette, anche gli adulti.
SUSANNA TAMARO, scrittrice per ragazzi e adulti, autrice musicale.
Più info: susannatamaro.it
Il cittadino-bambino è il frutto del plusmaterno, cioè del fallimento della funzione materna per eccesso di protezione. Il cittadino-bambino è il bambino ipnotizzato, addestrato a obbedire e a compiacere, quello a cui si chiede, anche inconsapevolmente, fedeltà.
Le famiglie oggi tendono a considerare i bambini come proprietà esclusiva, ma essi fanno parte della polis e non solo perché saranno loro a reinventarla nel futuro, ma perché possano vivere il presente in maniera non claustrofilica. È necessario pensare in modo nuovo ai diritti dei bambini: non tutelarli solo in quanto figli, ma anche in quanto cittadini.
Il cittadino bambino, esercitato a credere di non poter fare a meno delle mani della madre è il sogno di ogni dittatore. Con le stampelle continue che mette la moderna iperprotezione degli adulti – dalla famiglia, alla scuola, alla polis – si sta preparando una generazione di sudditi perfettamente ipnotizzabili: ieri dal viso e dal seno della madre, domani dai politici che parleranno alla sua pancia. E a cui obbediranno. Con fede cieca.
LAURA PIGOZZI, psicoanalista, dottoressa in Psicologia Clinica, in Filosofia Morale, Saggista e insegnante di canto. Più info: pigozzi.info, laurapigozzi.com
Viviamo un un’epoca contraddistinta dal narcisismo, è un dato di fatto che non impressiona più nessuno. Ci si è chiusi in sé stessi, orientati più che altro a pensare al proprio benessere. La comunità sembra non essere più una componente interessante.
Ribaltando la questione possiamo porci la domanda: la mancanza di comunità ha generato un eccesso narcisistico? Come l’azione educativa condivisa può aiutare le giovani generazioni a ritrovare il senso del confronto, dell’aiuto reciproco, della possibilità di ricostruire la parola INSIEME? Con la pandemia sembrava essere ritornata la voglia di darsi una mano, di uscire da quella solitudine ormai strutturale. Aiutati da Silvia Vegetti Finzi proveremo a rispondere alla domanda: una via per uscire da questi eccessi c’è? Quale la strada da percorrere?
SILVIA VEGETTI FINZI, è una delle più importanti psicologhe italiane, pedagogista, psicoterapeuta, già docente di Psicologia Dinamica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università di Pavia. Più info: biografia su Wikipedia
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