Litigare bene è il vero antidoto alla guerra e alla violenza
Questo metodo è la strada per un’educazione alla pace che contribuisce al rispetto di sé e degli altri, permettendo di riconoscere le emozioni proprie e altrui.
Da oltre dieci anni, il metodo Litigare bene ideato da Daniele Novara sta introducendo nelle scuole e nelle famiglie una modalità innovativa per leggere e gestire la conflittualità fra i bambini.
Si tratta di una grande novità, anche nella storia della pedagogia, in quanto ha promosso una visione positiva dei più piccoli proprio in uno dei loro momenti considerato più critico, ossia quando litigano.
Il metodo permette di passare da una visione colpevolizzante dei bambini basata sul “Chi è stato e chi ha cominciato?” a una visione in cui si punta sull’apprendimento e sulla necessaria capacità infantile di giocare anche in condizioni di contrarietà.
Nel periodo 3-10 anni questo è particolarmente riconoscibile mentre nel periodo preadolescenziale e adolescenziale occorrono strategie e dispositivi più raffinati che comunque permettono di condurre esperienze significative.
In particolar modo, durante l’infanzia, l’introduzione del Conflict Corner consente al metodo di attivare momenti di riconnessione fra i bambini aumentando la loro capacità di comunicazione e sottraendoli al giudizio, spesso implacabile, di quegli adulti che confondono il litigio con la violenza e il bullismo.
Il metodo ha introdotto chiarezza nella percezione della vita infantile, liberandola da una presunta colpa che per tanto tempo ha finito con il gravare anche sulla vita dei genitori rincorsi da note, osservazioni negative sui figli e richiami continui.
In questi dieci anni, il metodo ha girato tantissimo le scuole, i centri educativi, i centri estivi ed è riuscito a creare un nuovo immaginario sui litigi in età evolutiva, offrendo anche agli adolescenti una sponda in situazioni di bullismo.
Abbiamo bisogno pertanto di un momento di rilancio del metodo, di un momento di confronto perché questa possibilità si diffonda sempre di più e vada ad animare la vita scolastica con quelle nuove competenze che il Ministero stesso sta promuovendo nell’ambito della cosiddetta educazione emotiva.
Cosa c’è di meglio che saper litigare bene nel momento in cui occorre sviluppare al massimo le proprie basi emozionali e vivere con gli altri sapendo comunicare, ascoltare, condividere e trovare accordi quando ci sono delle contrarietà?
Nel convegno dà spazio sia alla ricerca psicopedagogica e scientifica, sia alle tante esperienze che in questi anni si sono diffuse nella nostra penisola, ma anche in Europa, e che rappresentano un punto di riferimento e una speranza per dare alle comunità scolastiche, ai bambini, ai genitori e agli insegnanti una proposta efficace e pratica per migliorare le relazioni scolastiche.
Il convegno è riconosciuto dal MIUR come aggiornamento e formazione per insegnanti.
È possibile utilizzare anche la Carta del Docente.
Destinatari: insegnanti, genitori, educatori, allenatori, operatori educativi.
Intervengono al convegno “Litigare bene si può”
Daniele Novara, pedagogista e direttore CPP
Paola Nicolini, docente di pedagogia presso l’Università di Macerata
Paola Cosolo Marangon, formatrice CPP e consulente pedagogica
Emanuela Cusimano, pedagogista e responsabile della formazione CPP
Vanja Paltrinieri, pedagogista e formatrice CPP
Marta Versiglia, pedagogista e counselor maieutico
Elena Passerini, formatrice CPP
Formatrici del metodo Litigare Bene: Annalisa Schirato, Tullia Masinari, Lorenza Comi, Lucia Tringali, Natascia Turato.
Verrà rilasciato un attestato di partecipazione di 4 ore.
info@cppp.it oppure 0523498594
Programma del convegno "Litigare bene si può"
L’evento si è svolto in diretta online mercoledì 31 agosto 2022
9.30 Apertura
9.40 Presentazione del Metodo Litigare Bene con Vanja Paltrinieri, pedagogista
10.00 Intervento di Daniele Novara, pedagogista e direttore CPP
“Litigare Bene si può”
Le capacità dei bambini sono spesso inesplorate e poco riconosciute. Il metodo Litigare Bene punta su di loro!
La capacità infantile di avere punti di vista inediti apre all’uso creativo di questo metodo. Vedremo:
- un particolare che sfugge all’adulto: “Era finito nella mia tasca. Tieni!” (litigio su un gioco piccolo che era sparito a un bambino)
- una parola che attiva una magia: “Ti ho detto piccione perché hai le ali e mi piacciono” (litigio per una parola “brutta”)
- un gesto che deve essere spiegato: “Ti ho toccato i capelli perché ti volevo dare una carezza” (litigio per le mani addosso)
I bambini sorprendono per le loro capacità, anche fantastiche. Dar loro uno spazio per viverle vuol dire farli crescere più autonomi e felici.
10.40 Dialogo con Paola Nicolini, docente Università di Macerata, a cura di Paola Cosolo Marangon, consulente pedagogica e autrice.
“Il Conflict Corner: uno sguardo psicoevolutivo su abilità e competenze infantili del metodo Litigare Bene“
Da un’osservazione psicologica e psicoevolutiva dentro la situazione specifica di alcune classi che utilizzano il metodo Litigare Bene, si procederà con un’analisi scientifica in grado di evidenziare le abilità necessarie per attivare i processi cognitivi e sociali su cui lavora il metodo. Cosa permette a bambini e bambine di esercitare le dinamiche specifiche che consentono loro di negoziare all’interno di un Conflict Corner? Quali competenze sono necessarie e a quale età?
11.10 Pausa
11.30 Esperienze sul metodo Litigare Bene. Gestisce gli interventi Emanuela Cusimano
- Cosa cambia a scuola con il metodo Litigare Bene. Vanja Paltrinieri dialoga con Lorenza Comi, formatrice del metodo Litigare Bene
- Litigare bene fa notizia. Marta Versiglia dialoga con Natascia Turato, insegnante scuola primaria e formatrice del metodo Litigare Bene
- Arguing at School – Litigare a scuola. Elena Passerini presenta l’esperienza del metodo in Croazia
- Meno stress con Litigare bene. Annalisa Schirato, formatrice del metodo, dialoga con Debora Gazzotti, insegnante della scuola dell’infanzia
- Litigare bene per costruire la coesione educativa. Tullia Masinari, formatrice metodo, dialoga con Michela Conistabile, insegnante della scuola primaria
- Costruire la comunità educante iniziando a litigare bene. Vanja Paltrinieri dialoga con Anna Maria Rais, pedagogista del Comune di Zola Predosa (BO)
- Inciampare nel Conflict Corner … un quartiere educante. Vanja Paltrinieri dialoga con Lucia Tringali, formatrice metodo Litigare Bene
“Una filastrocca per litigare” di Bruno Tognolini interpretata da bambini e bambine
13.15 – 13.30 Sintesi del convegno con Daniele Novara