Vi aspettiamo giovedì 17 ottobre a Milano, al Teatro Sant’Andrea in via Crema 22 a partire dalle 20.45!
La partecipazione è gratuita, i posti sono limitati. Le prenotazioni sono momentaneamente sospese.
Per chi non è iscritto, l’accesso in sala è consentito fino all’esaurimento dei posti.
L’appello “Stop smartphone e social sotto i 14 e 16 anni: ogni tecnologia ha il suo giusto tempo” sta riscontrando un grande consenso non solo da parte di pedagogisti e professionisti ben consapevoli dei danni che il digitale può provocare in chi è ancora nell’età dello sviluppo. I più convinti sostenitori sono i genitori!
Certo, perché proprio loro sono consapevoli del problema e, al contempo, si rendono conto di avere le armi spuntate di fonte alle grandi multinazionali.
Serve una legge che sia al loro fianco e possa sostenerli nel percorso per assicurare ai figli e alle figlie un futuro in cui le loro potenzialità siano sviluppate pienamente.
Siamo quasi a 60.000 firme!
L’appuntamento è per giovedì 17 ottobre alle 20.45 al Teatro Sant’Andrea in via Crema 22.
Saranno presenti i primi firmatari dell’appello, Daniele Novara e Alberto Pellai. Oltre a loro interverranno Elena Passerini, Cristina Dell’Acqua, Brunella Fiore, Simone Lanza, Raffaele Mantegazza, Idor De Simone ed altri professionisti e professioniste che sostengono la petizione. Sarà dato ampio spazio alle considerazioni del pubblico.
Durante la serata Daniele Novara e Alberto Pellai, gli estensori dell’appello, inquadreranno al meglio la situazione e risponderanno alle domande e alle suggestioni dei partecipanti. Sul palco si alterneranno anche alcuni dei primi firmatari dell’appello per disegnare un percorso condiviso da percorrere nei prossimi mesi.
La conferenza stampa fatta in Senato, di mercoledì 25 settembre, è stato un primo, importante passo.
Auspichiamo ce ne saranno altri nel prossimo futuro.
Nel mezzo, però, pensiamo sia necessario incontrarsi dal vivo non solo con le istituzioni ma con tutte le persone che sentono di dover fare qualche cosa.
Insieme, con l’obiettivo di garantire un buon uso delle tecnologie digitali alle nuove generazioni e prevedere una limitazione di età che potrà aiutare concretamente i genitori nell’esercitare adeguatamente il loro ruolo educativo.